Si è svolta ieri presso il presidio Ospedaliero Madonna dell'Alto, all'interno delle iniziative giubilari della Diocesi,...

Scritto il 31/05/2025
da Comune di Petralia Sottana

Si è svolta ieri presso il presidio Ospedaliero Madonna dell'Alto, all'interno delle iniziative giubilari della Diocesi, l'evento "L'ospedale Madonna dell'Alto FARO DI SPERANZA". Su proposta della Cappellania dell'ospedale e i camici gialli, di concerto con i vertici dell'azienda e i rappresentanti del distretto 35, sua Eccellenza Giuseppe Marciante ha chiamato a raccolta gli operatori ospedalieri, le associazioni, i comitati, le consulte, le autorità civili e militari e i cittadini del comprensorio. Queste hanno sfilato dall' imbocco con la sp 54 fino all'ospedale preceduti dai Tamburinari del comune di Gangi.
Una volta arrivati, ad aprire i saluti istituzionali le dottoresse Francesca Caracci, direttore sanitario del presidio, e Anna Di Prima, direttrice del distretto sanitario 35, hanno innanzitutto portato il saluto dei vertici ospedalieri e aziendali tra cui il direttore sanitario Antonino Levita, il direttore amministrativo dell’Asp Ignazio Del Campo e il direttore amministrativo di presidio Massimiliano Centorbi. Hanno, poi, ribadito l'importanza del lavoro svolto finora e il valore della sinergia e dell'abnegazione del personale in un contesto periferico.
A seguire sono stati portati i saluti della professoressa Salvina Farinella, per conto dei camici gialli che operano in ospedale per il supporto dei pazienti, nonché quelli dei sindaci del distretto sanitario 35 che, tramite il sindaco di Petralia Sottana, hanno ribadito i progressi fatti nella conquista di alcuni servizi ma, allo stesso tempo, la necessità di tenere alta l'attenzione sulle criticità che ancora permangono. Tiziana Albanese, per le consulte delle Madonie, ha ricordato le mobilitazioni della società civile per la difesa della salute e la vicinanza del vescovo ai temi civili. Il consigliere del Comune di Palermo Ottavio Zacco ha, infine, portato i saluti del sindaco metropolitano Roberto La Galla.
Durante la messa, animata dal coro San Sebastiano della polizia municipale di Palermo, il vescovo ha ribadito che: "L'ospedale della comunità manifesta la presenza di Dio e lo difenderemo sempre".
Alla fine della cerimonia, largamente partecipata dal territorio ma anche da gruppi di altre zone della sicilia come le crocerossine di Caltanissetta, la Croce Rossa del Comitato di Campofelice di Roccella, il cappellano Giuseppe Garofalo ha fatto eco alle parole di Marciante mettendo in risalto la necessità di fare rumore e tenere alta l'attenzione sulle esigenze sanitarie del territorio. Ha poi dato un riconoscimento alla dottoressa Grillo, radiologa dell'ospedale, che a breve andrà in pensione dopo 35 anni di generoso servizio al nosocomio.
A conclusione la posa della targa giubilare all'ingresso dell'ospedale realizzata dalla falegnameria di Polizzi Dolce.
L'evento è stato, dunque, un momento comunitario di sostegno a un presidio fondamentale per la sanità Madonita e, allo stesso tempo, un momento di impegno nel chiedere con forza l'attivazione di tutti i servizi necessari affinché sia garantito il diritto alla salute dei cittadini del comprensorio facendo si che l'ospedale Madonna dell'Alto, continui ad essere un faro di Speranza.