Il Comune di Petralia Sottana, in collaborazione con il dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Palermo, invita la cittadinanza a prendere parte alle attività di ricerca-azione promossa all'interno del Progetto PRIN “One Too Many Monies. Alternative Digital Currencies and the Future of Money"
Appuntamenti
*15 gennaio ore 10*
*17 gennaio ore 17*...
*20 gennaio ore 10*
📍Palazzo del Comune di Petralia Sottana
Viviamo in un mondo in cui il denaro sembra essere l’unico mezzo per soddisfare i bisogni, ma nei vostri paesi c’è qualcosa di unico e prezioso che ancora resiste: una rete di scambi, di solidarietà e di mutuo aiuto, radicata nella tradizione contadina. È una realtà che non solo affascina, ma che rappresenta una risorsa fondamentale per affrontare le sfide del presente. Conoscendo il vostro territorio, abbiamo avuto modo di sperimentare in prima persona la generosità e l’ospitalità che caratterizzano le Madonie. Ci ha colpito profondamente come, in un’epoca dominata dalle transazioni monetarie, qui persista una cultura dello scambio e delle relazioni dirette, che crea un tessuto sociale vivo e solidale. Questo, però, non significa che il denaro non sia necessario, soprattutto in zone rurali e marginali dove l’economia fatica a sostenere tutti i bisogni. Ma è proprio in questo contesto che vogliamo proporre un progetto partecipato. L’obiettivo di questa ricerca non è solo conoscere e valorizzare le pratiche di mutuo aiuto che già esistono, ma anche immaginare insieme nuove possibilità per rafforzare la comunità e il suo sostentamento economico. Partecipare significa: Creare legami più forti all’interno del paese, costruendo una rete di supporto reciproco che può migliorare la vita quotidiana di tutti. Sviluppare sistemi economici alternativi che, senza sostituire il denaro, permettano di soddisfare una parte dei bisogni locali attraverso la condivisione di risorse e il mutuo aiuto. Sostenere le comunità locali, rendendole più resilienti di fronte alle sfide economiche, sociali e ambientali, e gettando le basi per una realtà più inclusiva e solidale.
L’idea è semplice ma ambiziosa: creare insieme un gruppo di ricerca, fatto non solo di studiosi, ma anche e soprattutto di voi, abitanti del territorio. Vogliamo ascoltare, osservare e scoprire insieme le pratiche di mutuo aiuto che già esistono e immaginare nuove soluzioni che rafforzino il tessuto economico e sociale delle Madonie. Questo potrebbe rappresentare un modello anche per altre realtà simili, mettendo al centro le persone e le relazioni. Non stiamo proponendo di sostituire il denaro, ma di arricchire il modello economico attuale con relazioni più forti e con soluzioni concrete per migliorare il benessere di chi vive qui. In una visione più ampia, il lavoro che faremo insieme potrebbe anche contribuire a rendere più attrattive le zone interne montuose, valorizzando ciò che già esiste e rispondendo ai bisogni reali delle persone. Vogliamo che questa ricerca non sia solo nostra, ma di tutti voi. Perché, insieme, possiamo creare qualcosa che non solo rafforza la comunità, ma diventa un modello per tante altre realtà simili.
Appuntamenti
*15 gennaio ore 10*
*17 gennaio ore 17*...
*20 gennaio ore 10*
📍Palazzo del Comune di Petralia Sottana
Viviamo in un mondo in cui il denaro sembra essere l’unico mezzo per soddisfare i bisogni, ma nei vostri paesi c’è qualcosa di unico e prezioso che ancora resiste: una rete di scambi, di solidarietà e di mutuo aiuto, radicata nella tradizione contadina. È una realtà che non solo affascina, ma che rappresenta una risorsa fondamentale per affrontare le sfide del presente. Conoscendo il vostro territorio, abbiamo avuto modo di sperimentare in prima persona la generosità e l’ospitalità che caratterizzano le Madonie. Ci ha colpito profondamente come, in un’epoca dominata dalle transazioni monetarie, qui persista una cultura dello scambio e delle relazioni dirette, che crea un tessuto sociale vivo e solidale. Questo, però, non significa che il denaro non sia necessario, soprattutto in zone rurali e marginali dove l’economia fatica a sostenere tutti i bisogni. Ma è proprio in questo contesto che vogliamo proporre un progetto partecipato. L’obiettivo di questa ricerca non è solo conoscere e valorizzare le pratiche di mutuo aiuto che già esistono, ma anche immaginare insieme nuove possibilità per rafforzare la comunità e il suo sostentamento economico. Partecipare significa: Creare legami più forti all’interno del paese, costruendo una rete di supporto reciproco che può migliorare la vita quotidiana di tutti. Sviluppare sistemi economici alternativi che, senza sostituire il denaro, permettano di soddisfare una parte dei bisogni locali attraverso la condivisione di risorse e il mutuo aiuto. Sostenere le comunità locali, rendendole più resilienti di fronte alle sfide economiche, sociali e ambientali, e gettando le basi per una realtà più inclusiva e solidale.
L’idea è semplice ma ambiziosa: creare insieme un gruppo di ricerca, fatto non solo di studiosi, ma anche e soprattutto di voi, abitanti del territorio. Vogliamo ascoltare, osservare e scoprire insieme le pratiche di mutuo aiuto che già esistono e immaginare nuove soluzioni che rafforzino il tessuto economico e sociale delle Madonie. Questo potrebbe rappresentare un modello anche per altre realtà simili, mettendo al centro le persone e le relazioni. Non stiamo proponendo di sostituire il denaro, ma di arricchire il modello economico attuale con relazioni più forti e con soluzioni concrete per migliorare il benessere di chi vive qui. In una visione più ampia, il lavoro che faremo insieme potrebbe anche contribuire a rendere più attrattive le zone interne montuose, valorizzando ciò che già esiste e rispondendo ai bisogni reali delle persone. Vogliamo che questa ricerca non sia solo nostra, ma di tutti voi. Perché, insieme, possiamo creare qualcosa che non solo rafforza la comunità, ma diventa un modello per tante altre realtà simili.