Ieri, presso l'aula consiliare di Petralia Sottana, si è svolta la conferenza di servizio sulle azioni del Pnrr e l'implementazione dei servizi previsti dal DM 77. Presenti gli amministratori delle Madonie e gli assistenti sociali che hanno discusso del tema con i referenti dell'Asp di Palermo: le dottoresse Damiana Pepe (UOS servizio sociale professionale) e Anna Di Prima (Direttore del Distretto sanitario 35). Presenti per il comune di Petralia Sottana l'assessore Salvatore Tedesco e il dott. Giuseppe Di Gangi, capo dell'area socio assistenziale.
La riunione, dedicata alle attività di integrazione socio-sanitaria per il funzionamento dei servizi territoriali delle Case di Comunità, dell'Ospedale di Comunità e delle Centrali Operative Territoriali, ha permesso di verificare lo stato dell'arte dei lavori che, dopo l'inaugurazione dell'ospedale di Comunità di Petralia Sottana, vede in costante progressione le Case di Comunità di Alimena, Gangi, Petralia Sottana e Polizzi Generosa.
Salvo imprevisti, tutti i lavori saranno ultimati entro marzo 2026 con una prima inaugurazione ad Alimena il 30 agosto.
Nel corso dell’incontro, si è a lungo dibattuto su un modello che, sull'esempio di altre realtà regionali, vuole avvicinare i servizi sanitari al territorio e su quali figure debbano garantire i servizi previsti. Un modello in cui anche gli assistenti sociali giocano un ruolo determinante. Proprio per costruire un piano gestionale che permetta di venire incontro al territorio, partendo dalle sue esigenze, è stata decisa la costituzione di un tavolo permanente che individui le soluzioni organizzative più efficaci; che affronti le criticità e crei un legame reale tra sanità e territorio. Su proposta dell'assessore alla Sanità Salvatore Tedesco, è stato proposto un incontro a stretto giro già prima dell'inaugurazione della prima casa di comunità. Con questo incontro si gettano le basi per un percorso che, in piena collaborazione istituzionale, cercherà di dare risposte reali alla richiesta di servizi sanitari nel territorio.
La riunione, dedicata alle attività di integrazione socio-sanitaria per il funzionamento dei servizi territoriali delle Case di Comunità, dell'Ospedale di Comunità e delle Centrali Operative Territoriali, ha permesso di verificare lo stato dell'arte dei lavori che, dopo l'inaugurazione dell'ospedale di Comunità di Petralia Sottana, vede in costante progressione le Case di Comunità di Alimena, Gangi, Petralia Sottana e Polizzi Generosa.
Salvo imprevisti, tutti i lavori saranno ultimati entro marzo 2026 con una prima inaugurazione ad Alimena il 30 agosto.
Nel corso dell’incontro, si è a lungo dibattuto su un modello che, sull'esempio di altre realtà regionali, vuole avvicinare i servizi sanitari al territorio e su quali figure debbano garantire i servizi previsti. Un modello in cui anche gli assistenti sociali giocano un ruolo determinante. Proprio per costruire un piano gestionale che permetta di venire incontro al territorio, partendo dalle sue esigenze, è stata decisa la costituzione di un tavolo permanente che individui le soluzioni organizzative più efficaci; che affronti le criticità e crei un legame reale tra sanità e territorio. Su proposta dell'assessore alla Sanità Salvatore Tedesco, è stato proposto un incontro a stretto giro già prima dell'inaugurazione della prima casa di comunità. Con questo incontro si gettano le basi per un percorso che, in piena collaborazione istituzionale, cercherà di dare risposte reali alla richiesta di servizi sanitari nel territorio.